FAQ
Il mio pane si appiattisce!
Salve, vorrei sapere perchè le forme del mio pane si appiattiscono durante la lievitazione, in più hanno la superfice appiccicosa. Il prodotto finito è di volume basso, la crosta è eccessivamente sottile, fragilissima e screpolata e a volte ha le bolle in superficie. Talvolta fa grossi alveoli al centro della mollica e anche immediatamente sotto la crosta.
RISPOSTA
Alcuni problemi del genere si riscontrano solamente quando si ha un 'eccessiva umidità nella cella di lievitazione, il consiglio che le diamo è di diminuire l'umidità in cella di lievitazione, togliere il prodotto dalla cella qualche minuto prima, ridurre la quantità di vapore in cottura e aprire quanto prima il tiraggio del forno alla fine della cottura.
A che temperatura media si deve cucinare il pane?
RISPOSTA
per quanto riguarda i panini dalle pezzature attorno ai 50/100 gr è opportuno cucinare il pane puntando il bruciatore del forno a 220/230 gradi centigradi.
Cosa si intende comunemente per "lievito madre"?
RISPOSTA
Per capire cosa sia il lievito madre è opportuno parlare velocemente del lievito naturale. Il lievito naturale è un pezzo di pasta inacidita confezionato con farina e acqua, lasciato a maturare nell'ambiente per un tempo più o meno lungo durante il quale i microrganismi presenti nell'acqua e nell'aria si ripoducono e fermentano.
Per lievito naturale ottenuto con impasto "madre" si deve intendere una porzione di impasto ottenuta da lavorazione precedente, rinnovata e conservata rispettando scrupolosamente alcune procedure. Il lievito madre viene riprodotto con un'estrema accuratezza (tempo, temperature, umidità sono rigorosamente controllate) e consente di avere una microflora selezionata. L'utilizzo del lievito madre risulta indispensabile per la produzione di pani e dolci a lunga lievitazione, come ad esempio i panettoni e le colombe.